SEMPRE PIÙ VICINI, CONTRO IL TUMORE AL SENO

NNel mese in cui il mondo si mobilita contro il tumore al seno, Fondazione AIRC unisce ricercatori, pazienti e sostenitori con l’obiettivo di trovare cure sicure ed efficaci anche per le donne colpite dalle forme più aggressive. Simbolo della campagna è il nastro rosa incompleto, come l’obiettivo che non è stato ancora raggiunto pienamente.

Il cancro al seno è il tumore più frequente fra le donne: ogni anno in Italia si registrano oltre 55.000 diagnosi, una donna su otto si ammala nell’arco della vita. Grazie alla ricerca, oggi l’88% circa di loro è viva dopo cinque anni dalla diagnosi. La sfida è però ancora aperta per il 12% circa di pazienti colpite dalle forme più aggressive, per le quali le cure non sono ancora abbastanza efficaci. Per questo il nastro rosa di AIRC è diverso dagli altri: è incompleto, come l’obiettivo che non è stato ancora raggiunto pienamente.

Il Nastro Rosa di Fondazione AIRC invita ad affrontare insieme il grande passo che ci separa dal traguardo: curare tutte le donne. Un traguardo che sembra vicino, ma l’ultimo miglio è sempre il più duro da percorrere e richiede un impegno ancora maggiore dei ricercatori perché è proprio qui che si affrontano le sfide più difficili, come il tumore al seno triplo negativo, che risponde solo in parte ai trattamenti attualmente disponibili e colpisce soprattutto in giovane età. Un altro problema non risolto sono i carcinomi mammari metastatici, che oggi riguardano circa 37.000 donne in Italia (i dati provengono dal rapporto “I numeri del cancro in Italia” 2017 e 2023, a cura di AIOM e AIRTUM).

BENEDETTA: LA DIAGNOSI DI TUMORE AL SENO A 25 ANNI E LA RINASCITA
Protagonista della campagna è Benedetta, curata per un tumore al seno quando aveva solo 25 anni nel 2020, oggi mamma di Sole e Noa. “Ho sempre sostenuto la ricerca e l’anno prima della diagnosi avevo anche posato per un calendario sulla prevenzione per le donne. Mai avrei immaginato che l’anno dopo io stessa mi sarei trovata ad affrontare, a soli 25 anni, un tumore al seno”. Ricorda Benedetta: “La diagnosi è stata uno choc, sono passata da stare bene a fissare la data dell‘intervento. Nel 2020, in pieno Covid, sono stata operata: mi hanno tolto tutto, non si è salvato nemmeno il capezzolo. L’anno successivo all‘intervento è stato il peggiore della mia vita: sentivo rabbia e nessuno stimolo, il vuoto, ho dovuto lavorare su me stessa per metabolizzare l’operazione”. Poi, nel 2021, la rinascita: “Ho conosciuto Marco. È stato la mia salvezza, è arrivato nel mio periodo più buio, è andato oltre le mie paure, la mia malattia e il mio limite. In pochissimo tempo abbiamo costruito una famiglia stupenda con le nostre due bambine. Il nome di mia figlia Sole contiene tutto: la mia, la nostra rinascita, tornare a rivedere la luce, ricominciare a vivere”.

Durante tutto il mese potrai recarti presso alcuni dei nostri store per sostenere l’iniziativa, scegliendo la spilletta Nastro Rosa AIRC che potrete trovare in cassa.

Ecco l’elenco :

  • Cesano Maderno
  • Gravellona Toce
  • Legnago
  • Madignano
  • Pavia
  • Rubiera
  • Rottofreno
  • S. Michele all’Adige
  • Trecate